Un oggetto quantico è al tempo stesso un'onda e una particella.
Vediamo come si comportano gli oggetti se sono di tipo "particella".
Tutta una seria di particelle vengono sparate a caso attraverso due fenditure.
Altrettanto a caso colpiscono la seconda parete.
Ora spariamo un'onda (come dal cannone uscisse l'onda provocata dalla caduta di un sasso nell'acqua).
L'esistenza delle due fenditure farà interferire i fronti d'onda che le attraversano...
Si formeranno una serie di bande sulla seconda parete.
Adesso spariamo un oggetto quantico
Questo oggetto va, va, va
(guarda come va...)
e dopo aver attraversato alla sua maniera le due fenditure...
si materializza sulla seconda parete in un punto solo, come se fosse una particella.
Vediamo cosa succede se ne spariamo tutta una serie:
questi oggetti colpiscono la seconda parete "preferendo" le zone dove le onde erano più intense
Il risultato è il medesimo ottenuto con le onde.
Adesso aggiungiamo un osservatore,
e non capiremo più nulla perché, a livello microscopico, la presenza di un osservatore influisce su ciò che avviene (?):
se qualcuno si mettesse a controllare attraverso quale fenditura l'oggetto quantico passi
allora l'oggetto quantico "tornerebbe ad essere una particella" e attraverserebbe una sola fenditura.
Non ci sono più interferenze e non appaiono più bande sulla seconda parete:
la presenza di un osservatore ha modificato l'esito dell'esperimento.
E questo è tutto.
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La dualità particella/onda
1
00:00:00,000 --> 00:00:01,733
Variante dell'esperimento di Thomas Young, 1801.
2
00:00:03,720 --> 00:00:07,640
Un oggetto quantico è al tempo stesso un'onda e una particella.
3
00:00:07,640 --> 00:00:09,520
Vediamo come si comportano gli oggetti se sono di tipo "particella".
4
00:00:09,840 --> 00:00:14,240
Tutta una seria di particelle vengono sparate a caso attraverso due fenditure.
5
00:00:14,240 --> 00:00:21,400
Altrettanto a caso colpiscono la seconda parete.
6
00:00:22,840 --> 00:00:26,920
Ora spariamo un'onda (come dal cannone uscisse l'onda provocata dalla caduta di un sasso nell'acqua).
7
00:00:26,920 --> 00:00:32,480
L'esistenza delle due fenditure farà interferire i fronti d'onda che le attraversano...
8
00:00:32,480 --> 00:00:40,440
Si formeranno una serie di bande sulla seconda parete.
9
00:00:40,720 --> 00:00:43,480
Adesso spariamo un oggetto quantico
10
00:00:43,480 --> 00:00:45,640
Questo oggetto va, va, va
11
00:00:45,640 --> 00:00:48,640
(guarda come va...)
12
00:00:48,640 --> 00:00:50,160
e dopo aver attraversato alla sua maniera le due fenditure...
13
00:00:50,160 --> 00:00:51,520
si materializza sulla seconda parete in un punto solo, come se fosse una particella.
14
00:00:51,520 --> 00:00:57,680
Vediamo cosa succede se ne spariamo tutta una serie:
15
00:00:57,680 --> 00:01:06,680
questi oggetti colpiscono la seconda parete "preferendo" le zone dove le onde erano più intense
16
00:01:06,800 --> 00:01:08,960
Il risultato è il medesimo ottenuto con le onde.
17
00:01:09,520 --> 00:01:12,200
Adesso aggiungiamo un osservatore,
18
00:01:12,240 --> 00:01:12,960
e non capiremo più nulla perché, a livello microscopico, la presenza di un osservatore influisce su ciò che avviene (?):
19
00:01:12,960 --> 00:01:16,120
se qualcuno si mettesse a controllare attraverso quale fenditura l'oggetto quantico passi
20
00:01:16,120 --> 00:01:28,680
allora l'oggetto quantico "tornerebbe ad essere una particella" e attraverserebbe una sola fenditura.
21
00:01:28,680 --> 00:01:37,840
Non ci sono più interferenze e non appaiono più bande sulla seconda parete:
22
00:01:38,600 --> 00:01:38,640
la presenza di un osservatore ha modificato l'esito dell'esperimento.
23
00:01:38,640 --> 00:01:40,360
E questo è tutto.